CAGLIARI. In attesa dell'arrivo del vice premier Matteo Salvini in Sardegna, Renato Soru, candidato alle Regionali con la Coalizione sarda, già attacca il leader della Lega. "Salvini viene a venderci le sue grandi opere, ma sono solo grandi bugie", dichiara l'ex presidente della Regione. "Viene a spacciare miliardi di euro falsi e progetti finti buoni solo per la campagna elettorale. Un mese fa parlò di 10 miliardi già pronti (QUI IL VIDEO IN CUI LI ANNUNCIA): cinque per le strade e quattro per le ferrovie. Intanto, le uniche risorse "vere" sono quelle europee del Pnrr: un miliardo e ottocento milioni di euro, in gran parte stanziati per i progetti di Reti Ferroviarie italiane. Per quello che riguarda invece le scelte reali del governo, la Sardegna e tutto il sud Italia hanno visto decurtate le loro quote dei fondi per lo Sviluppo e coesione (Fsc) a favore della megalomania del progetto del ponte sullo Stretto".
A margine del suo discorso, il patron di Tiscali,parla anche della, ormai storica, guerra del latte che aveva visto i pastori scendere in piazza: "Ci ricordiamo ancora delle promesse del 2019 - continua Renato Soru -, quando Salvini, da ministro dell’interno del governo Conte a guida 5 Stelle, venne a placare la rivolta dei pastori con l’inganno, promettendo lui di
portare in pochi giorni il prezzo del latte a un euro. Naturalmente non fu così. Oggi, cinque anni dopo, con una leghista piovuta all’assessorato dell’Agricoltura, a suo stesso dire senza alcuna competenza, i risultati parlano chiaro. Le aziende del settore ovicaprino perdono 35 milioni di euro all’anno di fondi europei. L’intero settore agricolo è in rivolta per il ritardo nella gestione delle pratiche di finanziamento e per il pagamento dei premi comunitari".