Elezioni

Regionali: 40 giorni al voto, ma il centrodestra cerca ancora l'unità

CAGLIARI. Con il deposito dei primi simboli di partito in Sardegna la campagna elettorale è ufficialmente incominciata, quando mancano circa 40 giorni al voto per le Regionali 2024. I rappresentanti delle forze politiche di centrodestra non hanno perso tempo e già ieri al Tribunale di Cagliari molte liste hanno depositato il loro contrassegno, sia quelle che sostengono Paolo Truzzu presidente, sia quelle che appoggiano i sardisti del governatore Christian Solinas: oltre a quello storico di partito, infatti, ci saranno anche Solinas presidente e Sardi al centro. Tra le prime presenti all'appuntamento al palazzo di giustizia di Cagliari anche Alessandra Zedda, ex vicepresidente della giunta Solinas, che sembra convinta di voler intraprendere una campagna elettorale da solista qualora il centrodestra non corra compatto.

C'è tempo, per presentare il simbolo di partito, fino alle 20 di oggi. Un primo step che però, da solo, non è decisivo per definire il prossimo, anzi, l'imminente futuro del centrodestra sardo. Lo sarà il secondo, quello che impone la presentazione delle liste ufficiali per l'appuntamento del 25 febbraio, previsto nei prossimi giorni. Si annuncia quindi una nuova settimana cruciale di interlocuzioni tra le forze politiche. 

Ma se a livello nazionale il caso delle candidature in Sardegna mette alla prova la maggioranza di governo, la linea del Psd'Az intanto non cambia e per ora si limita ad attendere indicazioni da Roma e, nel caso avvenga un eventuale investitura del candidato di Fratelli d'Italia Paolo Truzzu, agire di conseguenza. La strategia più diretta per il partito sardista, come riposta l'Ansa, è quella di unirsi al tavolo delle trattative in Sardegna sotto la guida di Fdi, cercando di ottenere la candidatura di Solinas facendola passare come un "gesto di generosità per l'unità della coalizione". Un'altra soluzione potrebbe essere la scelta di una terza figura, diversa da Truzzu e Solinas, che possa trovare il consenso comune. Il Psd'Az, insieme alla Lega che li appoggia, punta a non ricandidarsi da solo, mirando a rafforzare, nelle prossime ore, la posizione negoziale. In questa ottica, Solinas potrebbe anche considerare un possibile accordo con Renato Soru, puntando su un programma focalizzato sull'autonomia sardista.

Intanto, Paolo Truzzu, con il primo appuntamento lo scorso weekend, ha aperto la sua personale campagna elettorale