ROMA. E' l'ora della verità per le regionali sarde: dopo il pranzo di lavoro tra la premier Giorgia Meloni, il ministro Matteo Salvini e il ministro Antonio Tajani, ora i tre massimi esponenti dovrebbero aver trovato la quadra. O forse no? Sul tavolo sono diversi gli scenari, a partire dal vociferato passo indietro della Lega in favore di Fratelli d'Italia, quindi del candidato Paolo Truzzu, già sindaco di Cagliari. Una situazione, questa, che se si dovesse concretizzare lascerebbe al Psd'az la decisione finale se unirsi al centrodestra senza la candidatura di Solinas.
La Lega, intanto, anche nelle ultime ore, non rinuncia a fare "la voce grossa" difendendo la scelta di riconfermare il presidente uscente: Eugenio Zoffili, deputato del Carroccio ed ex commissario di partito in Sardegna, si esprime così con Ansa: "Dividere il centrodestra sarebbe un errore: bisogna lavorare per la continuità con Christian Solinas per il bene futuro di tutti i sardi e dell'isola, dove la giunta regionale uscente ha lavorato tanto e bene".
Difficile si realizzi (ma non impossibile) lo scenario che vede Lega far saltare la coalizione di centrodestra in Sardegna, e magari mettere in discussione anche le coalizioni alle prossime regionali del 2024 (QUI il vice della Lega, Andrea Crippa, aveva minacciato velatamente di far saltare le alleanze). La situazione, aggiornata pochi minuti fa, ha visto Solinas convocare il Psd'az per domani.