CAGLIARI. Due sedicenni in condizioni disperate. Uno, W.C, di San Michele, è attaccato alla vita attraverso un flebile filo che non si spezza solo grazie alla sua giovane età. È sotto strettissima osservazione dei medici del reparto di Rianimazione del Policlinico di Monserrato. Il suo coetaneo, D.L., è in coma profondo al Brotzu. Sono i due feriti più gravi dei nove rimasti coinvolti nel terribile incidente avvenuto questa mattina intorno alle 5,30 sulla Statale 554, all'altezza dell'incrocio di Quartu. Cinque le auto coinvolte: una Panda, un taxi Mercedes, una Citroen Berlingo, una Peugeot 206 e una Lancia Y. I due adolescenti viaggiavano a bordo della Panda, di proprietà della mamma del giovane ricoverato al Brotzu. Alla guida c'era uno di loro, a soli sedici anni.
Pare che le prime due auto a essere coinvolte nel terribile schianto siano proprio la loro Panda e il taxi, che dopo l'impatto sarebbe poi finito contro le altre tre vetture nel senso opposto di marcia. A causare l'incidente, pare, un passaggio col rosso. Ma la ricostruzione della dinamica è ancora affidata agli agenti della Polizia Stradale, giunti sul posto pochi minuti dopo. I tecnici stanno sentendo tutte le persone che hanno visto qualcosa, compresi i feriti. Al vaglio anche le immagini delle telecamere puntate sulla strada. Ma soprattutto quelle della dash cam che il tassista - ricoverato a Is Mirrionis - teneva a bordo del mezzo, che avrebbe ripreso tutta la terribile scena. Anche quel video aiuterà a capire come sia stato possibile come l'alba di un mercoledì si sia insanguinata in questo modo.
Le condizioni dei due giovani sono gravissime: le ultime analisi hanno rivelato un'attività cerebrale per entrambi. Ma la gravità delle ferite riportate, soprattutto dal ragazzo ricoverato al Policlinico, lasciano poche speranze. Anche se lui continua a combattere. E intorno a entrambi si è stretto l'affetto e la solidarietà di mezza città.