CAGLIARI. "Costituiscono comunque causa di sanzione reiterate ed ingiustificate assenze dai lavori della Camera e del gruppo". Questo stabilisce all'articolo 21 lo Statuto del gruppo parlamentare della Camera del Movimento 5 Stelle. Ora c'è da capire: Andrea Mura, il velista cagliaritano che ha affermato di essere mancato al 96% delle votazioni perché "il parlamentare si può fare anche dalla barca. Io sono un testimonial" (qui la notizia), ha concordato o no questo suo attivismo balneare con i vertici del Movimento?
Il servizio con tutti i dettagli dell'attività parlamentare (nulla) di Andrea Mura
Lui dice di sì: sapevano, sostiene, che lui avrebbe continuato a fare regate perché deve portare avanti le istanze legate alla difesa degli oceani dal'inquinamento. Ma se così non fosse potrebbero scattare le sanzioni previste dallo Statuto: "Il presidente del Gruppo, sentito il Comitato Direttivo, nel caso in cui siano segnalate violazioni del presente Statuto o del “Codice etico” ad esso allegato, può disporre, sulla base della gravità dell'atto o del fatto, il richiamo, la sospensione temporanea o l'espulsione dal Gruppo di un componente". La assenze sono comunque, si sottolinea, sanzionate.
Le dichiarazioni di Di Maio in Sardegna su Andrea Mura
E pensare che il capo politico del Movimento Cinque Stelle Luigi Di Maio, in uno dei suoi tour sardi per la campagna elettorale, con Mura accanto aveva detto: "Sono certo che metterà testa e cuore in Parlamento". Se ci andasse, forse.