CAGLIARI. È stato superato il picco dell’ondata di caldo. Come si può apprezzare dall’elaborazione grafica, le condizioni meteo europee sono governate da un’ampia ondulazione delle correnti occidentali (tecnicamente onda di Rossby) con aria fresca polare marittima che dalle alte latitudini si spinge fino alla penisola iberica e aria calda sub tropicale che, di risposta, si muove dall’entroterra desertico nord africano col suo notevole carico di polveri sahariane in direzione del Mediterraneo e in particolare della nostra isola, al momento la regione più vicina allo sbuffo caldo e con il maggior carico di polveri desertiche in sospensione atmosferica. Polveri che, in parte, sono precipitate al suolo nel corso della notte sui settori meridionali e che continueranno a cadere anche nelle prossime ore e domani mattina per la risalita dal nord Africa di corpi nuvolosi.
La situazione è comunque in evoluzione e l’ondulazione appena citata si muoverà rapidamente verso levante. Entro domani sera, infatti, il ramo caldo della perturbazione si sposterà verso la Sicilia, il sud Italia e i settori meridionali della penisola balcanica (con lui anche i cieli lattiginosi per l’elevata concentrazione di polveri desertiche) mentre da ovest avanzerà il ramo più fresco e secco a ripulire l’atmosfera in Sardegna.
Si preannuncia dunque una domenica decisamente più gradevole dal punto di vista termico, specialmente sui settori occidentali e settentrionali, i primi a godere dei primi sbuffi di maestrale. Resisterà un po' di caldo sul basso Campidano, Cagliaritano e aree costiere orientali dove i termometri nel pomeriggio potranno localmente raggiungere i 33/34 gradi. Qui il fresco si farà sentire dalla sera. Lunedì l’aria fresca e secca avrà ormai ripulito i cieli di tutta l’isola con atmosfera limpida ovunque e temperature generalmente comprese tra 27 e 31 gradi