BARI. "Volevano nominare un commissario straordinario per trovare un immobile per la nuova sede del tribunale di Bari, che adesso celebra le udienze nelle tende. Mi sono rifiutato, abbiamo fatto tutto rispettando le regole e abbiamo risolto il problema".
L'esultanza del ministro Bonafede per la "soluzione" del problema
Così il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede esultava online, in un video, perché convinto dio aver affrontato e risolto lo scandalo del foro pugliese. Poi però è saltato fuori che l'immobile che era stato trovato "nel pieno rispetto delle regole" appartiene a Giuseppe Settanni, imprenditore accusato di aver prestato soldi ai clan e amico di Giampi Tarantini, il fornitore ufficiale di escort di Silvio Berlusconi.
Oggi ilPd ha chiesto la sospensione del decreto legge che dà il via libera all'operazione immobiliare. Ma Lega e Movimento 5 Stelle hanno respinto il provvedimento. Così dai banchi dell'oppisizione si è alzato il coro "Onestà, Onestà" con la richiesta al ministro Bonafede di riferire alla Camera su quanto rivelato da Repubblica.