CAGLIARI. L'afflusso di aria molto calda e umida dal nord Africa (originariamente secca perché estratta dai settori settentrionali del deserto sahariano e poi notevolmente inumidita nei bassi strati durante il transito sulle acque del Mediterraneo) sta raggiungendo l'apice in queste ore manifestandosi particolarmente fastidioso sui settori meridionali dell'isola, non tanto per le temperature massime (non oltre i 34°C) bensì per gli elevati tassi di umidità.
I due parametri assieme forniscono una misura del disagio fisiologico percepito detto anche indice di calore o temperature percepita. In queste ore spicca il dato di Decimomannu, rappresentativo comunque del medio Campidano, con una temperatura percepita prossima ai 42°C già dalle 11 di questa mattina. Qui la temperatura dell'aria oscilla costantemente tra 31°C e 32°C con umidità del 65%.
Spostandoci verso sud, in direzione della costa, la situazione è apparentemente migliore. La stazione amatoriale di Chia, facente parte della rete di Sardegna Clima, misura una temperatura di poco superiore ai 26°C con un umidità pari all'85%. In questo caso la temperatura percepita è di 38°C. L'umidità si manterrà particolarmente elevata, riducendo la dispersione di calore, anche nelle prossime ore notturne.