CAGLIARI. C'è un bel po' di Sardegna nella crisi istituzionale che sta sconvolgendo questa terza Repubblica mai nata. Matteo Salvini questa mattina ha ribadito di aver conosciuto Paolo Savona solo una ventina di giorni fa. Eppure su di lui, sul professore di economia cagliaritano di 81 anni - l'antieuro, dicono -, con studi al Martini, un passato ai vertici di Confindustria e Unicredit, si è consumato lo strappo con il Capo dello Stato Sergio Mattarella. C'è chi sospetta: Salvini è arrivato alla rottura perché non voleva governare, non gli conveniva, altrimenti avrebbe accettato la proposta di incarico al suo fido Giancarlo Giorgetti. Una cinica mossa per conquistare punti percentuali alle prossime elezioni, erodere Forza Italia da una parte ma anche i 5 Stelle dall'altra? Forse, ma non è detto.
Savona a Salvini piaceva, eccome. Il loro rapporto è nato anche grazie ai buoni uffici del leader sardo del partito sardo d'azione Christian Solinas. Non è un segreto il legame passato del sardista con Francesco Cossiga: lui giovane democristiano - poi delfino di Mariolino Floris -, l'altro da decenni ai massimi livelli istituzionali. E di Cossiga è stato amico anche Savona, che di lui scriveva: "Proprio partendo dall’attualità dei suoi interessi voglio ricordarlo per la posizione cauta che aveva preso nei confronti del Trattato di Maastricht, almeno per la parte riguardante l’euro, contro la cui adesione mi ero pronunciato, non perché non ritengo necessaria la moneta unica, come ho spiegato più volte, ma perché la Banca Centrale Europea è costruita male e l’Italia non era preparata a partecipare". Non è escluso, e anzi è molto probabile, che lo "zampino" di Solinas abbia contribuito a disegnare la nuova figura di Savona nel governo che doveva essere guidato da Lega (che si porta in pancia il Psd'Az) e Movimento 5 Stelle.
Ora c'è da capire: il Carroccio - o ex Carroccio - manterrà in piedi l'alleanza di centrodestra? Forza Italia ha già fatto sapere che non voterà la fiducia a Carlo Cottarelli. Oppure la Lega è pronta a ribadire il rapporto con il Movimento 5 Stelle? Salvini, sempre questa mattina durante la trasmissione radiofonica Circo Massimo, ha detto che il contratto con Di Maio è ancora valido. Ma il patto con i grillini dovrà essere validato dai numeri che emergeranno dai sondaggi. Sembra scontato che il governo Cottarelli durerà un'estate, a settembre si vota per la Politiche.
Qualche mese dopo toccherà alla Sardegna. Le truppe hanno già fatto le prime mosse: l'asse Lega-Psd'Az-M5S nell'Isola è al vaglio - in maniera nemmeno troppo nascosta, a testimoniarlo ci sono messaggi Whatsapp inviati dai protagonisti - per la conquista di villa Devoto. E la proposta sul nome del presidente giallo verde, con sullo sfondo i Quattro mori listati a lutto - potrebbe arrivare direttamente da via Bellerio. Sondaggi permettendo.