CAGLIARI. Se il campionato finisse in questo momento, il Cagliari sarebbe terzultimo in classifica, quindi retrocesso. Ma per fortuna non è così: i rossoblù stasera hanno una montagna da scalare, che si chiama Roma. Le gare del pomeriggio hanno dato il responso che ci si attendeva. Chievo e Spal non hanno sprecato l’occasione, superando in casa per 2-1 e 2-0 rispettivamente Crotone e Benevento. Anche l’Udinese, nell’anticipo di questa mattina, è crollata sotto i colpi dell’Inter di Spalletti, corsara per 0-4 alla Dacia Arena. La classifica, per la prima volta in questa stagione, si fa davvero amara per Sau e compagni, che ora occupano in solitaria la terzultima posizione a 33 punti. A 34 un groppone formato da Chievo, Udinese e Crotone, mentre la Spal ha toccato quota 35.
Ma a preoccupare i tifosi cagliaritani c’è anche la lotta per l’Europa. In zona Champions l’Inter ha guadagnato due punti sulla Lazio, presa letteralmente a pallate dall’Atalanta, che verrà alla Sardegna Arena per l’ultima giornata. Il pareggio per 1-1 tra biancocelesti e bergamaschi punisce la squadra di Gasperini, che avrebbe meritato senz’altro la vittoria. La classifica dice: Lazio 71, Roma 70 (con una gara in meno), Inter 69. Tutto fa pensare che Dzeko e compagni abbiano tutta l’intenzione di far punti stasera a Cagliari.
Sul fronte Europa League, in attesa di Sassuolo-Sampdoria, a Genova la Fiorentina – prossimo avversario dei rossoblù - ha portato via i tre punti in rimonta, vincendo 2-3 sulla truppa di Ballardini, ormai già salva.
“Abbiamo il destino nelle nostre mani”, ha detto qualche giorno fa Marcello Carli, direttore sportivo del Cagliari, parlando di undici “pazzi vogliosi di fare qualcosa di meraviglioso”, riferendosi a un risultato positivo contro la Roma. A Cragno e compagni il compito, stasera, di mantenere la promessa.