GENOVA. "Oggi sembrava che a doversi salvare fosse la Sampdoria, non noi. Ma non dobbiamo parlare degli avversari: il primo avversario che abbiamo avuto siamo noi stessi". Diego Lopez parla dopo la batosta subita dal Cagliari a Marassi, dove ha perso 4 a 1 con una squadra che ha dimostrato di non avere cuore né anima. Soprattutto in un primo tempo terribile. Bisogna cercare di fare quello che abbiamo fatto nel secondo tempo", ha aggiunto il mister rossoblù, " Abbiamo avuto due facce. Dobbiamo essere compatti per arrivare all'obiettivo: si può fare quando fai le partite come contro il Bologna. Quello che non dobbiamo fare è tutto il primo tempo". Al prossimo turno c'è la Roma. Una partita difficile. E Lopez dovrà fare a meno di Cigarini, che oggi si è fatto espellere per un fallo poco intelligente per il quale ha beccato la seconda ammonizione. "Castan e Cigarini non ci saranno, certo: sono Importanti, ma bisogna arrangiarsi e chi entrerà dovrà fare bene". I cronisti in sala stampa hanno anche chiesto a Lopez se avesse già parlato con il presidente Tommaso Giulini: "Se fossi stato io presidente me ne sarei andato via dallo stadio ancora prima di quando è andato via lui", è stata la risposta. Squadra in ritiro? Possibile, ma non certo: "Dobbiamo stare uniti in campo".
Lopez: "Se fossi stato il presidente sarei andato via anche prima di Giulini. Ritiro? Possibile”
- Redazione