CAGLIARI. I temporali del pomeriggio di ieri, localmente intensi e accompagnati da grandinate, stanno a indicare i primi importanti segni di cedimento del promontorio anticiclonico sub tropicale che tutta la settimana ci ha regalato un anticipo d'estate con temperature abbondantemente sopra le medie del periodo (Porto Pino è stata la località più calda della settimana, con una massima di 31,4°C).
La nostra attenzione è ora da rivolgere ad ovest: una saccatura depressionaria va infatti affondando il suo raggio d'azione sulla penisola iberica dove iniziano ad affluire masse d'aria molto fredda di origine polare. Osservando le immagini satellitari già si intravede una banda nuvolosa in movimento dal settore balearico verso la Sardegna, innescata dall'interazione tra l'aria fresca e l'aria più calda e umida che risale dal nord Africa. Nubi che in serata attraverseranno l'isola apportando qualche piovasco sparso, preludio a un peggioramento che entrerà nel vivo da domani sera.
L'aria fredda polare marittima infatti proseguirà la sua corsa fino all'entroterra nord africano innescando un vortice depressionario tra l'Algeria e la Tunisia che metterà a stretto contatto masse d'aria molto diverse tra loro: da una parte, ad ovest, aria proveniente dalle latitudini polari dall'altra, ad est, aria molto calda d'estrazione desertica. Il vortice depressionario appare insidioso e meritevole di essere monitorato costantemente non solo per i forti contrasti termici che lo alimenteranno, favorevoli alla fenomenologia temporalesca, ma anche per la presenza di un possente campo di alta pressione stazionario sull'Europa orientale che ne rallenterà notevolmente il suo movimento verso est. Gli ultimi aggiornamenti modellistici mostrano inoltre una continua alimentazione di aria fredda al vortice depressionario almeno fino alla serata di mercoledì, fattore questo che permetterà alla spirale perturbata di mantenersi molto attiva per tutta la prima metà di settimana per poi iniziare la sua fase di colmamento.
Detto ciò ci attendiamo un peggioramento delle condizioni meteo nella serata di lunedì con rovesci sparsi ad iniziare dai settori meridionali. Precipitazioni che si faranno più organizzate, diffuse e abbondanti nella giornata di martedì 1 maggio interessando tutti i nostri settori. Come mostrato dalle prime uscite modellistiche che riportano gli accumuli complessivi fino alla mezzanotte di martedì sulla Sardegna gli accumuli saranno spesso compresi tra 40 mm e 60 mm ma non mancheranno locali picchi fino a 80 mm sui settori occidentali. Si tratta di valori importanti per il mese di riferimento e ai quali bisognerà poi aggiungere i dati relativi alle piogge che cadranno tra mercoledì e giovedì.