ROMA. Renato Soru indagato per il crack della società che dal 2008 al 2015 pubblicava l'Unità. A darne notizia La Repubblica, secondo la quale i magistrati romani starebbero investigando sull'eurodeputato del Partito democratico per bancarotta fraudolenta aggravata. Secondo Giuseppe Scarpa "l'ex governatore della Sardegna e patron di Tiscali avrebbe trasferito azioni di sua proprietà, per un valore che sfiora i 3 milioni di euro, tra due società che in tempi diversi hanno controllato il giornale fondato da Antonio Gramsci, la Nuova iniziativa editoriale (Nie) e la Nuova società editrice finanziaria (Nsef)".
Tutte operazioni che, stando a quanto scritto nelle carte della Procura, sarebbero "prive di una valida ragione economica" e orientate a creare finti aumenti di capitale e futuri crediti in capo allo stesso Soru, definito dal pm Stefano Rocco Fava "l’istigatore, essendo socio di riferimento della Nie spa, della distrazione e dissipazione del patrimonio della società". Insieme all'europarlamentare dem risulterebbero indagati altre undici persone che in tempi diversi hanno fatto parte del consiglio di amministrazione della Nuova iniziativa editoriale.