GENOVA. "Genoa-Cagliari non è un match point: è una partita molto importante". Parole del mister dei rossoblù liguri Davide Ballardini ieri alla vigilia del match di Marassi dove, a dispetto delle dichiarazioni rilasciate nel tentativo di stemperare la tensione dello spogliatoio, le due squadre si giocano un po' di serenità. O, almeno, potrebbero riconquistare fiducia e allontanarsi dal baratro.
Il Cagliari di mister Diego Lopez deve cercare di riscattarsi doop la pesante batosta rimediata alla Sardegna Arena contro il Torino. Quattro i gol subiti, dopo un avvio di primo tempo nel quale sembrava che qualcosa si potesse combinare, con due gol sfiorati. Invece poi i rossoblù si sono spenti. Oggi una sfida diretta, che solo il calendario (ancora lontano dalla chiusura) per ora non permette di definire scontro salvezza. Una vittoria del Cagliari (29 punti) permetterebbe ai sardi di superare l'avversaria di oggi: il Genoa è a 31.
Al 52' Hiljemark pesca Lapadula solo in area: l'attaccante genoano approfitta dello svarione della difesa rossoblù per bucare Cragno con un'incornata di testa. Al quarto d'ora della ripresa Faragò finisce a terra in area di rigore genoana dopo una trattenuta di Zukanovic: Maresca fischia il rigore. Dal dischetto va Barella che castiga Perin e riporta il risultato in parità.
LE FORMAZIONI
GENOA (3-5-2) Perin; Biraschi, Rossettini, Zukanovic; Rosi, Bessa, Cofie, Hiljemark, Laxalt; Medeiros; Lapadula Allenatore: Ballardini.
CAGLIARI (3-5-2) Cragno, Pisacane, Ceppitelli, Andreolli; Faragò, Ionita, Dessena, Barella, Lykogiannis; Sau, Pavoletti. Allenatore: Diego Lopez.
ARBITRO: Maresca della sezione di Napoli