IL VOTO. Trionfo del Movimento Cinque Stelle, successo della Lega che nel centrodestra supera Forza Italia, disastro Pd e centrosinistra. Dagli exit poll e ancora di più dalle prime proiezioni dei sondaggisti è questo il quadro che esce dalle urne. Una vera rivoluzione con risultati clamorosi, in parte attesi, che però al momento non garantiscono un governo sicuro visto che nella distribuzione dei seggi, per ora provvisoria, nessuna delle forze e delle coalizioni riesce a conquistare una maggioranza netta.
Secondo la proiezione (campione 58%) diffusa da Tgcom e relativa al Senato (proporzionale), il M5s con il 32,8% precede Pd (18,7%), Lega (16%), Forza Italia (14,2%), Fratelli d'Italia (4%), Liberi e uguali (3,6%), +Europa (2,4%), Noi con l'Italia (1,2%) e altri (7,3%). Secondo le proiezioni Swg per La7 per il Senato, il M5S è nettamente primo partito con il 33,6%, il Pd è in caduta libera al 18,3%, mentre la Lega con 17,4% sorpassa Forza Italia (14,1%). Nel centrodestra Fratelli d'Italia tocca il 4,0% e Noi con l'Italia-Udc 1,0%, nel centrosinistra +Europa 2,3%, Civica popolare Lorenzin 0,6%, Italia Europa insieme 0,8%, Leu 3,3%.
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— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) March 4, 2018
Secondo i dati del Viminale sulll'affluenza alle elezioni per il rinnovo della Camera ha votato il 73,2% (-2% rispetto al 2013) degli aventi diritto. Alle ore 19 l'affluenza era stata del 58,42%. In Sardegna il 65,18% (nel 2013 68,21).