CAGLIARI. Sulla carta è una gara dal risultato già scritto, con la capolista arrivata in Sardegna con l’obiettivo di prendersi tre punti fondamentali nella corsa per lo scudetto. Dall’altra parte una squadra impegnata nella lotta per la salvezza, bisognosa di punti per rispondere ai successi delle dirette concorrenti, che hanno ridotto il vantaggio dei rossoblù a soli 5 punti. Anche questa è Cagliari-Napoli, gara tradizionalmente molto attesa nell’isola e particolarmente sentita dalla tifoseria. Lopez sceglie il classico 3-5-2, con Barella regista e Padoin mezzala destra, Joao Pedro mezzala destra e il greco Lykogiannis confermato sull’out mancino. Davanti il tecnico uruguaiano lancia il nordcoreano Han insieme a Pavoletti, con Sau pronto a subentrare a gara in corso. In difesa torna dal primo minuto Romagna, al posto di Andreolli, insieme al duo Ceppitelli-Castan. Sul fronte partenopeo, Sarri conferma i titolarissimi: davanti il tridente Insigne-Mertens-Callejon, ispirati da Hamsik e Jorginho.
Le formazioni ufficiali:
CAGLIARI (3-5-2): Cragno; Romagna, Ceppitelli, Castan; Faragò, Joao Pedro, Barella, Padoin, Lykogiannis; Han, Pavoletti. Allenatore: Diego Lopez
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Koulibaly, Albiol, Mario Rui; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne. Allenatore: Maurizio Sarri
La cronaca
Il Cagliari va vicino alla rete più volte con Pavoletti. Han combatte lì davanti.
Ma al 29' la mette dentro Callejon. Cagliari-Napoli 0-1
Al 43' Mertens anticipa Ceppitelli su un cross basso da destro e beffa Cragno. Cagliari-Napoli 0-2
Al 15' del secondo tempo Hamsik piazza all'incrocio senza marcatura. E Lopez toglie Han e mette in campo Cossu. Il Napoli sopra di 3.
Mani di castan in area, rigore trasformato al 27' da Insigne che non segnava dal 23 dicembre. Il risultato è 0-4