SAN GAVINO. "Vogliamo lavorare", si legge negli striscioni fatti calare sulla facciata della fonderia. Ieri anche i lavoratori asserragliati in fabbrica a Portoscuso hanno mostrato il loro supporto ai lavoratori dello stabilimento di San Gavino, dopo la fumata nera dell’incontro al ministero, e si sono uniti alla protesta. Oggi si terrà una nuova assemblea del coordinamento dei due impianti ai cancelli della fabbrica di Portovesme per decidere quali azioni intraprendere per difendere i 1500 posti di lavoro a rischio.
Ieri nel piazzale sotto la ciminiera il vescovo Padre Roberto Carboni ha celebrato una messa per dare il proprio sostegno ai lavoratori.