CAGLIARI. L'obiettivo finale è la creazione di una grande piazza che connetta la città all'acqua. "Perché dobbiamo ripensare il rapporto tra Cagliari e il suo mare. Su questa linea si stanno muovendo tutte le città marittime, è impensabile che non lo faccia la città capoluogo della regione al centro del Mediterraneo".
Alla fine la presentazione ufficiale è arrivata: Paolo Truzzu e l'architetto Stefano Boeri hanno illustrato il futuro di piazza Matteotti, del Largo Carlo Felice e di via Roma.
Le immagini illustrata dal professionista e dal primo cittadino raccontano di un grande spazio alberato davanti ai palazzi storici, una restrizione della carreggiata sul lato portici, dove passeranno bus e auto dei residenti, il percorso della metro e una piazza che connette il Largo al porto. "Dobbiamo eliminare la barriera di 14 corsie tra Cagliari e l'acqua", spiega Truzzu.
E le auto? Dove finirà il traffico? Le simulazioni del master plan di Boeri fanno vedere un tunnel: "Ma io adesso non ne parlerei", ha frenato Truzzu, "ora bisogna guardare alla grande piazza". E Boeri: "Abbiamo pensato a una trincea coperta", spiega l'architetto, "ma non è indispensabile, si possono pensare anche altre soluzioni". (tutte le dichiarazioni nel video)
Roba da libro dei sogni? No, i tempi per iniziare: "Per la parte di piazza Matteotti abbiamo già approvato il progetto, a ottobre ci sarà la gara per l'aggiudicazione".