CAGLIARI. Taglio delle accise e prezzo del gasolio ribassato tenendo presente la media degli ultimi tre quattro anni. Sono le richieste dei camionisti che oggi in Sardegna manifesteranno davanti ai porti, schierando i loro mezzi che non effettueranno le consegne. A Cagliari sono previsti due blocchi: uno all'ingresso del porto storico, in viale La Playa, e l'altro davanti ai cancelli del porto canale.
Una manifestazione che si terrà nonostante la diffida della commissione di garanzia per gli scioperi, che aveva imposto la revoca alla sigla Trasportounito. Ma gli autotrasportatori hanno fatto sapere che l'appuntamento è per tutti, l'adesione è individuale. E al contestazione è stata aggirata.
Presidi sono previsti anche Samatzai, Monastir, Villacidro, Oristano al porto Isola Bianca di Olbia.
ma sarebbero circa 70mila i mezzi che si fermeranno in tutta Italia.
“Ciò accade indipendentemente da qualsiasi sostegno e coordinamento - ha affermato Maurizio Longo, segretario generale di Trasportounito – fornito dalla nostra associazione a livello nazionale”.
“Trasportounito, quindi, per evitare ulteriori contenziosi con la Commissione scioperi, nel ribadire che non è mai stato proclamato un “fermo nazionale”, non può far altro oggi che confermare come ciascuna impresa sia libera di decidere se continuare o meno a sottostare ad obblighi contrattuali gravosi ovvero a subire ricatti operativi e finanziari”.