CAGLIARI. Si è conclusa con l'esito più tragico la mattina di ricerche di Fabio Argiolas, 42 anni, caporalmaggiore capo scelto dell'Esercito: il suo corpo è stato trovato ai piedi della scogliera della Sella del Diavolo, sul lato opposto rispetto a quello del porticciolo di Marina Piccola.
Argiolas lunedì 27 dicembre era uscito dal lavoro per effettuare un'escursione in uno degli angoli più suggestivi della città. Era un atleta, il quarantaduenne, appassionato di bici e corsa. E conosceva bene quella zona. Ma potrebbe averlo tradito una distrazione. E il tragico volo gli è stato fatale.
Amici e conoscenti avevano lanciato un appello questa mattina: si pensava che Argiolas fosse uscito in bicicletta. La Prefettura ha attivato il protocollo di ricerca delle persone scomparse. Dalle 9 era mobilitata una imponente macchina dei soccorsi che ha coinvolto, oltre a numerosi volontari, i vigili del fuoco, le squadre del soccorso alpino, i carabinieri e la Guardia costiera.
Le squadre si sono concentrate sulla zona della Sella del Diavolo e di Calamosca. A dopo alcune ore un escursionista ha segnalato un corpo, in fondo al dirupo. Sul posto è arrivata una motovedetta della Capitaneria. Che ha allertato tutte le squadre della zona. Immediata l'attivazione delle attività per il recupero della salma, abbastanza complesse perché il punto della caduta era molto impervio. Non è stata trovata alcuna bicicletta. Il corpo di Argiolas è stato poi trasferito al porticciolo di Marina piccola. Il militare non era sposato e non aveva figli. Lascia un grande vuoto tra gli amici e il dolore tra coloro che questa mattina speravano di trovarlo ancora vivo