CAGLIARI. "La Sardegna è ben al di sotto dei limiti che potrebbero comportare un cambio di classificazione, condizione che richiede un superamento contemporaneo dei numeri dei ricoveri in terapia intensiva, di quelli in degenza ordinaria, nonché del numero di contagi settimanali ogni 100 mila abitanti". Ne è sicuro l'assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu: lo dice nel giorno in cui l'Isola, secondo Agenas, si assesta sul 10% dei posti letto occupati in terapia intensiva. Limite che veniva dato come fatidico per il passaggio in zona gialla, in caso di sforamwnto dell'incidenza (e la Sardegna è sopra 150 nuovi contagi ogni 100mila abitanti)
"Occorre la massima attenzione, ma non siamo a rischio", chiarisce l'assessore della Sanità Mario Nieddu, che aggiunge: "Siamo alla soglia dei 2 milioni di dosi somministrate, precisa l'assessore Nieddu, e ogni giorno ci avviciniamo sempre più ai massimi livelli di immunizzazione che garantiranno sicurezza e serenità ai nostri cittadini e ai turisti"
"La stagione turistica prosegue con ottime condizioni e ottimi numeri", aggiunge l'assessore del Turismo Gianni Chessa, "e andrà avanti senza problemi con la collaborazione e la massima attenzione di tutti. Abbiamo moltiplicato gli sforzi, prosegue, per garantire le condizioni ottimali e i risultati, in termini di numeri, lo confermano. Vogliamo lanciare un messaggio di serenità e di fiducia, conclude Chessa: la Sardegna attende i turisti e garantisce a tutti i più alti livelli di sicurezza, in quella che vogliamo sia la stagione del rilancio e della ripresa".
Ecco, di seguito, il testo del decreto vigente. E
a) "Zona bianca": le regioni nei cui territori alternativamente: 1) l'incidenza settimanale dei contagi e' inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti per tre settimane consecutive; 2) l'incidenza settimanale dei contagi e' pari o superiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti e si verifica una delle due seguenti condizioni: 2.1) il tasso di occupazione dei posti letto in area medica per pazienti affetti da COVID-19 e' uguale o inferiore al 15 per cento; 2.2) il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva per pazienti affetti da COVID-19 e' uguale o inferiore al 10 per cento di quelli comunicati alla Cabina di regia di cui al decreto del Ministro della salute 30 aprile 2020, entro cinque giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto. La comunicazione puo' essere aggiornata con cadenza mensile sulla base di posti letto aggiuntivi, che non incidano su quelli gia' esistenti e destinati ad altre attivita'; b) "Zona gialla": le regioni nei cui territori alternativamente: 1) l'incidenza settimanale dei contagi e' pari o superiore a 50 e inferiore a 150 casi ogni 100.000 abitanti, salvo che ricorrano le condizioni indicate nella lettera a); 2) l'incidenza settimanale dei casi e' pari o superiore a 150 casi ogni 100.000 abitanti e si verifica una delle due seguenti condizioni, salvo che ricorrano le condizioni indicate nella lettera a): 2.1) il tasso di occupazione dei posti letto in area medica per pazienti affetti da COVID-19 e' uguale o inferiore al 30 per cento; 2.2) il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva per pazienti affetti da COVID-19 e' uguale o inferiore al 20 per cento di quelli comunicati alla predetta Cabina di regia entro cinque giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto. La comunicazione puo' essere aggiornata con cadenza mensile sulla base di posti letto aggiuntivi, che non incidano su quelli gia' esistenti e destinati ad altre attivita'; c) "Zona arancione": le regioni nei cui territori l'incidenza settimanale dei contagi e' pari o superiore a 150 casi ogni 100.000 abitanti, salvo che ricorrano le condizioni indicate nelle lettere a), b) e d); d) "Zona rossa": le regioni nei cui territori l'incidenza settimanale dei contagi e' pari o superiore a 150 casi ogni 100.000 abitanti e si verificano entrambe le seguenti condizioni: 1) il tasso di occupazione dei posti letto in area medica per pazienti affetti da COVID-19 e' superiore al 40 per cento; 2) il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva per pazienti affetti da COVID-19 e' superiore al 30 per cento di quelli comunicati alla predetta Cabina di regia entro cinque giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto. La comunicazione puo' essere aggiornata con cadenza mensile sulla base di posti letto aggiuntivi, che non incidano su quelli gia' esistenti e destinati ad altre attivita'.».
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