ORISTANO. C'è anche una diramazione sarda nella gigantesca operazione contro la 'ndrangheta condotta dalla Direzione investigativa antimafia e della Guardia di finanza di Torino. Gli uomini della Dia si sono presentati questa mattina all'alba a Oristano in via Diaz, all’incrocio con via XX settembre: mentre un elicottero sorvolava la zona è stata effettuata una meticolosa perquisizione in un appartamento e, alla fine dell'intervento, sarebbe scattato un arresto. I carabinieri di stanza nell'Isola si sono mossi anche ad Alghero: dall'alba un elicottero ha sorvolato la cittadina catalana. Non è ancora chiaro quale fosse lo scopo, anche se trapela che sarebbero state effettuate delle perquisizioni.
La rete criminale internazionale smantellata era estesa tra Piemonte, Germania, Calabria, Spagna e Romania. Gli arresti sarebbero una trentina e colpiscono o le famiglie di Volpiano (provincia di Torino) e San Luca, considerata la “mamma” del Crimine calabrese. Si tratta della famiglia Agresta, storico casato di mafia da tempo radicato nella cintura nord di Torino e dei Giorgi di San Luca attivi anche nel Land del Baden Wuttenberg in Germania. Gli arresti sono in corso anche in Germania e in Spagna.
Sono in corso anche numerosi sequestri di beni costituiti da aziende, società cooperative ed edilizie, immobili, auto e conti correnti bancari e postali, per molti milioni di euro. Tra i beni sequestrati, 5 società che operano nel settore della ristorazione, la torrefazione «Caffè Millechicchi» e il bar «VIP’S» di Torino, una tabaccheria a Volpiano (TO); inoltre nel settore immobiliare la «G.P. Immobiliare» e nel settore dell’edilizia la «General Costruzione», imprese con sede nel capoluogo piemontese.
L’operazione, ribattezzata Platinum-Dia è coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Torino. I dettagli verranno resi noti in mattinata.