CAGLIARI. Testimonianze toccanti. Interventi infuocati, come quello di Dante Sicbaldi del Fiore di Maggio di Villasimius. E con l'intento provocatorio, come quello di chi si è presentato sul palco con un cappio al collo: "Qualcuno di noi se l'è messo davvero, ma io non lo farò", ha detto il titolare di due locali di Castelsardo.
Tanti gli interventi che si sono susseguiti dal palco di piazza dei Centomila a Cagliari, durante la manifestazione organizzata dalle magliette bianche, le partite Iva che chiedono di poter ripartire con le loro attività. E c'erano rappresentanti di tutte le categorie: negozianti, ristoratori, gioiellieri, artigiani, artisti, guide turistiche. Con un solo appello: "Fateci riaprire".
E centinaia erano i partecipanti, che incuranti della pioggia battente, hanno continuato a presidiare la piazza per chiedere, solo, di lavorare.
A coordinare gli interventi dal palco uno degli organizzatori, Fabio Macciò.