CAGLIARI. Un decesso, 14 ospiti positivi tenuti sotto controllo dall'Usca all'interno della struttura e altri 14 ricoverati in reparti non intensivi, tra gli ospedali Binaghi e Marino. Sono i numeri del focolaio di Covid scoppiato all'interno della casa di riposo comunale di Terramaini, a Cagliari. I dati sono stati forniti dall'assessore alle Politiche sociali Viviana Lanitni, che ha fatto il punto spiegando che il decesso "è di un ospite che aveva importanti patologie cardiovascolari. Il contagio si è limitato al primo piano. Non sappiamo come sia entrato il virus, nella variante inglese. Ma la situazione è costantemente monitorata".
Il tema è stato portato all'attenzione del consiglio comunale da Lelio Lai, Udc, che nonostante la militanza nella maggioranza che sostiene Paolo Truzzu ha accusato l'amministrazione di non aver tutelato gli anziani dell'ospizio. Prima che si diffondesse il contagio tutti, ospiti e operatori, erano stati vaccinati (prima dose) e sottoposti al tampone. Per questo il sindaco ha respinto con fermezza le accuse. "Se sapessimo come è entrato il virus potremmo risolvere molti problemi legati alla pandemia", ha risposto piccato Truzzu.
E tra lui e Lai, forse, è emersa la tensione legata al fatto che il consigliere Udc, forte di un gruppo composto ormai da quattro elementi, abbia di recente rivendicato un rimpasto in giunta che non è arrivato.