ROMA. Puntuale a mezzogiorno, Mario Draghi è salito al Quirinale per rispondere alla convocazione del presidente della repubblica Sergio Mattarella: sarà l'ex presidente della Banca centrale europea a ricevere il mandato per la formazione del nuovo governo, sostenuto da una nuova maggioranza. E se il Movimento 5 Stelle ha fatto sapere che, per ora, non sosterrà il nuovo eventuale esecutivo, dalla Lega di Matteo Salvini non è arrivata una chiusura: "Non abbiamo pregiudizi sui noi", ha fatto sapere il leader del Carroccio. Matteo Renzi invece di primo mattino ha annunciato il suo sostegno incondizionato.
Il Pd, invece, per bocca di Andrea Orlando: "In Senato pesiamo per l'11 per cento, il Pd dovrà ragionare su cosa fare anche in relazione a cosa faranno gli altri". Leu non ha ancora preso posizione: "Ascolteremo Draghi e decideremo", fa sapere il capogruppo alla Camera Federico Fornaro.
#Quirinale, il Presidente #Mattarella riceve il Prof. Mario #Draghi pic.twitter.com/LW0qEqUM3x
— Quirinale (@Quirinale) February 3, 2021