CAGLIARI. Tanti lo temevano, è successo. "Operazione non andata a buon fine": questo il messaggio comparso su tanti computer del lavoratori autonomi che hanno cercato di partecipare al bando a sportello della regione per l'erogazione dei settemila euro una tantum destinati a lavoratori autonomi, con o senza Partita IVA, imprese e organismi, del settore spettacolo, intrattenimento e palestre. Il sistema scelto è sempre lo stesso, quello del click day: chi arriva prima, incassa. Se riesce. Perché il Sil del portale Sardegna Lavoro è andato in crash fin dai primi secondi dopo le 10, orario fissato per l'apertura della corsa al contributo.
Dopo un po' ecco la nota ufficiale: "Si comunica agli Utenti del SIL Sardegna che è in corso un malfunzionamento di sistema. Sono in corso le operazioni di verifica finalizzate al ripristino della normale operatività nel più breve tempo possibile".
E tra gli aspiranti destinatari dei fondi, che servono più dell'acqua in questo periodo devastato e devastante, montano proteste e sconforto.
"È scandaloso che la Regione non riesca gestire un proprio sito internet nella giornata di avvio delle domande per l'accesso a contributi economici da parte di centinaia di lavoratori autonomi, anche titolari di partite Iva, e aziende impegnate in settori che non hanno mai avuto un sostegno pur non potendo svolgere la propria attività a causa della pandemia", attaccano i Progressisti, "Da diverse segnalazioni risulta infatti l'impossibilità di accedere al sito sardegnalavoro.it. Non è la prima volta che succede e come Progressisti avevamo avvisato della possibilità di questa situazione. Non c'è niente al di là degli annunci. Si lavori per risolvere questa incredibile situazione già nelle prossime ore: l'assessorato blocchi le procedure e faccia in modo di riattivarle, per dare a tutti i titolari di diritto le stesse possibilità di accesso alle risorse".