CAGLIARI. La Sardegna è l'unica regione d'Italia a passare dalla zona gialla a quella arancione. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l'ordinanza nella notte, sulla base delle indicazioni della cabina di regia, che hanno anche determinato il ritorno in arancione (dal rosso) della Lombardia.
Le restrizioni entreranno in vigore da domenica 24 gennaio. Vietato quindi lo spostamento tra comuni e tra regioni (se non per comprovate esigenze di lavoro e di salute), chiudono bar e ristoranti (consentito solo l'asporto) e resta comunque in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5 dell'indomani. Dai Comuni fino a 5.000 abitanti, gli spostamenti sono consentiti entro i 30 chilometri dai confini con divieto di andare nei capoluoghi di provincia.
Il passaggio di fascia è stato determinato dal "rischio alto" per l'Isola contenuto nell'ultimo report con il monitoraggio settimanale della situazione epidemiologica in Italia realizzato da Istituto superiore di Sanità e Ministero della Salute. Il periodo preso in considerazione è quello compreso tra il 30 dicembre e il 12 gennaio. L'indice Rt dell'isola, secondo il report, è a 0,95 ma la Sardegna è considerata comunque da zona arancione.
Restano in zona gialla Campania, Toscana, Basilicata, Molise e Provincia di Trento. In arancione sono confermate Abruzzo, Calabria, Emilia, Friuli, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria, Val d'Aosta. Anche il Veneto dovrebbe restare nella stessa situazione ma si capirà nelle prossime ore. Rosse sono invece Provincia di Bolzano e Sicilia. La Lombardia, a seguito della rivalutazione dei dati che l'avevano portata in rosso, dovrebbe tornare arancione: sarebbe dovuta rimanere in rosso per un'altra settimana.