TRENTO. Uccisa, forse. È stata trovata senza vita, riversa a terra nella camera da letto della sua casa a Frassilongo (Trento), Agitu Ideo Gudeta, 42 anni, etiope, pastora, nota con il soprannome di “Regina delle capre felici”. Era considerata un simbolo dell'integrazione: in Trentino aveva avviato una nota azienda agricola.
L'allarme è scattato quando un amico, che aveva un appuntamento con lei nel pomeriggio, non l'ha vista. Così ha chiesto aiuto. Nella casa sono arrivati i carabinieri, che hanno trovato il corpo: c'erano evidenti segni di violenza. Le lesioni trovate fanno ipotizzare un omicidio. Nessun segno di effrazione è invece stato trovato sulla porta. Nel 2010, Agitu era fuggita dall'Etiopia dopo aver ricevuto minacce dal governo. Due anni fa aveva ricevuto minacce a sfondo razziale.