CAGLIARI. C'è anche l'ex portiere del Cagliari Renato Copparoni tra gli arrestati dalle Fiamme gialle per tangenti sulle energie rinnovabili in Sardegna. Nato a San Gavino nel 1952 e cresciuto nel vivaio rossoblù, tra il 1972 e il 1978 è stato il secondo di Albertosi, Reginato e Vecchi, fino a ricoprire il ruolo di titolare. Con il Cagliari in B, Copparoni si trasferisce al Torino: difenderà la porta granata fino al 1987. Il 2 marzo 1986 diventa il primo portiere italiano a parare un rigore a Diego Armando Maradona. Si ritira nel 1988 dopo un'ultima stagione a Verona.
Dopo aver appeso i guanti al chiodo, Copparoni allena i portieri di Foggia e Lazio. Nel 2005 torna in Sardegna e diventa vice-allenatore della Nuorese, per poi trasferirsi sulla panchina del Monreale nella stagione 2008-2009. Nel 2009 fonda a San Gavino la Nuova Italpiombo di cui diventa presidente e allenatore in seconda. Responsabile commerciale in Sardegna per la Cpl Concordia - coop modenese specializzata nella produzione e distribuzione di sistemi energetici - nel 2014 finisce nelle carte delle indagini su "Sindacopoli" per i suoi legami con l'ex amministratore unico di Enas Davide Galantuomo e l'ingegnere Tore Pinna. Insieme a loro è finito questa mattina in manette.