CAGLIARI. Reduce da un sopralluogo all'ospedale Santissima Trinità, il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu ha voluto partecipare alla protesta indetta dalla Fipe Confcommercio contro la chiusura dei locali alle 18. E ha parlato davanti agli imprenditori presenti: "Questa mattina ho visto scene che non avrei mai voluto vedere. Ho visto corridoi con tante persone allettate", ha esordito spiegando l'esperienza in ospedale, ma ha aggiunto: "In tutta questa vicenda sono stati fatti molti errori e uno dei più grossi, me ne prendo la responsabilità, è stata la comunicazione. Abbiamo creato un clima di terrore", ha aggiunto Truzzu dal megafono, "abbiamo fatto credere che un contagio sia un caso gravissimo. Dobbiamo avere la capacità di spiegare che ammalarsi non è una iattura. Perché di fronte a numeri elevati dei contagi quelli che soffrono e muoiono sono una percentuale molto limitata. Quindi chiudere completamente il Paese per fermare l'epidemia significa condannarlo a un altri tipo di morte".