QUARTU. Il candidato sindaco del centrodestra a Quartu ,Christian Stevelli, offre i test sierologici gratuiti agli over 65 nei gazebo dove si fa campagna elettorale per la sua coalizione. E scoppia la polemica. Gli attacchi dal centrosinistra non si fanno attendere.
Tutto inizia da un comunicato stampa: “Da domani nei gazebo della coalizione che sostiene la mia candidatura a Sindaco di Quartu, sarà possibile fare screening con test sierologici covid19 per gli over65. Dopo le iniziative a sostegno dei giovani vogliamo prenderci cura del nostro patrimonio più grande: gli anziani".Così Stevelli, che parlava di iniziativa simbolica e di sensibilizzazione. “I test” precisa Stevelli “saranno gratuiti e su base volontaria e saranno somministrati su un’ambulanza che girerà tra i gazebo con personale medico debitamente formato".
Il primo affondo arriva dai Progressisti in consiglio regionale: ""Non c'è limite al peggio. In piena pandemia, mentre non si è riusciti a fare i test negli aeroporti, nelle scuole, negli uffici pubblici, usano la salute per trovare voti. Presenteremo un'interrogazione al presidente della Regione per sapere a quale azienda si sia rivolto il suo consulente-candidato, quanto siano stati pagati i test, se l'azienda abbia o meno rapporti con la Regione e da chi sia stato autorizzato. In una fase in cui la sanità sarda è al collasso, questa iniziativa è una vergogna. Peggio di così solo i più vergognosi casi di voto di scambio e di traffico d’influenze".
Durissime critiche anche dal candidato del centrosinistra Francesco Piludu: "La politica è incontro e confronto sulle idee e sui programmi non è favore o corsia preferenziale. Apprendo che un candidato offrirebbe test sierologici rapidi nei suoi spazi elettorali. La salute è un diritto di tutti e non di parte. Cercare consenso tramite la possibilità di effettuare un test di controllo significa speculare sulle paure delle persone", afferma l'avversario di Stevelli,, "dimostra di non fidarsi della sanità regionale di cui lui e la sua parte politica sono primi sostenitori. Si preoccupi di segnalare le mancanze della sanità sarda che vive il collasso di questa emergenza e dimostra la sua completa inadeguatezza. Lasciamo alle strutture mediche fare il proprio lavoro sostenendole e aiutandole nel modo più sereno possibile", conclude Piludu.