CAGLIARI. Strattonata e gettata a terra: "Mi hanno strappato un bracciale. Mi sono messa a urlare, per questo sono fuggiti e no mi hanno fatto altro. Erano due magrebini". Una scena di violenza in pieno centro a Cagliari, nel Largo Carlo Felice, quella raccontata da una giovane gallurese trapiantata nel capoluogo. L'episodio, stando a quanto racconta la giovane, sarebbe avvenuto intorno alle 5,40 del mattino.
Era sola, racconta, quando è stata aggredita da due stranieri: magrebini, specifica. Il loro obiettivo sarebbe stato il bracciale Pandora che portava al polso. "Ero sola, ma ho urlato tanto da farli scappare prima che potessero farmi altro". La sua denuncia, per ora pubblicata solo su Facebook, dove chiede che chi riconosce il bracciale la contatti, è stata rilanciata dal segretario regionale di Fratelli d'Italia, Salvatore Deidda, che fa riferimento agli arrivi continui di algerini sulle coste sarde e alle ripercussioni sulla sicurezza in città: "Cagliari è insicura e diventata pericolosa. Nel centro della città. Né il Sindaco né il Prefetto o il Questore hanno detto mezza parola né messo in campo misure per garantire la sicurezza di fronte a queste nuove situazioni".