ROMA. Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato nella notte, dopo una lunga trattativa con le Regioni, il Dpcm che contiene le nuove misure anti-contagio. Il provvedimento sarà valido per i prossimi trenta giorni.
La novità principale del Dpcm - che non è ancora stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale - stando a quanto si apprende è il divieto di feste private al chiuso o all'aperto e una "forte raccomandazione" a evitare di ricevere in casa, per feste, cene o altre occasioni, più di sei familiari o amici non conviventi. Raccomandazione, appunto. Non un divieto: in questo caso quindi non ci potranno essere controlli delle forze dell'ordine. Restano consentite le cerimonie come i matrimoni, ma con un numero di partecipanti ridotto a 30 persone.
C'è poi una stretta sulla movida, con ristoranti e bar che dovranno chiudere alle 24, ma dalle 21 sarà vietato consumare in piedi. Non è stata accolta invece la proposta del ritorno alla didattica a distanza per le scuole superiori. Stop, però, alle gite scolastiche e resta l'obbligo di mascherine anche all'aperto.