OLBIA. L'Alan Kurdi, nave della Ong tedesca Sea Eye con 125 migranti a bordo, è davanti all'Isola Bianca Olbia: questo il porto sicuro assegnato dal ministero dell'Interno dove potrebbero essere sbarcati gli stranieri a bordo, inizialmente diretti a Marsiglia e poi dirottati in Sardegna a causa delle condizioni proibitive del mare tra l'Isola e la Francia.
In banchina, ad attenderli, ci sono gli esponenti della Lega isolana: "Impediremo con ogni mezzo legale e pacifico lo sbarco di questi immigrati clandestini. La Sardegna non è il campo profughi dell’ Europa", ha annunciato il coordinatore del Carroccio Eugenio Zoffili. Uomo sul campo del leder Matteo Salvini, che ieri aveva attaccato: "Autorizzare lo sbarco in Sardegna di una nave Ong tedesca diretta in Francia con 125 clandestini a bordo? È una vergogna, l'ennesima umiliazione per i sardi e per tutti gli italiani che chiedono regole, sicurezza e difesa dei confini".
Il presidente della Regine Christian Solinas ieri aveva parlato di mancato dialogo con la Regione da parte del governo e di "decisione inopportuna" (qui la notizia).