CAGLIARI. Alla fine lo sfregio è arrivato: la statua di Carlo Felice, che domina su piazza Yenne a Cagliari, è stata sfregiata con il lancio di "bombe" di vernice rossa. Le vistose chiazze di tinta sono sul piedistallo. Non è chiaro quando abbiano agito i vandali.
Di certo c'è solo che negli ultimi tempi la statua del re Savoia fosse tornata al centro del dibattito: si fanno sempre più pressanti le richieste per la sua rimozione, magari con una traslazione a palazzo Regio, a Castello. Anche sull'onda del Black Lives Matters, che chiede la rimozione dei simboli del razzismo e delle dominazioni. E l'antipatia per i sabaudi si è fatta sentire, anche durante dibattiti social molto accesi.
Nelle ultime ore il brutto gesto. E non è la prima volta che accade: il leader di Sardigna Natzione, Bustianu Cumpostu, nel 2006 scrisse sulla statua "Savoia zenia di porcos" (Savoia razza di porci). Un atto politico per il quale il giudice decise di non procedere penalmente.