CAGLIARI. Non tornano i conti sul numero di contagiati dal coronavirus in Sardegna. Al di qua del Tirreno risultano 38, a Roma 39. Uno in più. L'Unità di crisi della Regione - questo il sistema fino a ieri- comunica il numero di tamponi positivi rilevati dal laboratorio analisi dell'Isola. E il dato risulta quello di 38: di questi dieci sono in ospedale (due in gravi condizioni). Quindi il dato regionale è sempre stato superiore a quello fornito a livello nazionale, con il quotidiano bollettino delle 18, dal capo della Protezione civile Angelo Borrelli, che si basa solo sui numeri certificati dall'Istituto superiore di Sanità che effettua le controverifiche sui medesimi campioni già analizzati nelle strutture locali. Oggi, invece, secondo l'ultimo aggiornamento, è l'Iss a certificare 39 casi di positività da Covid19 in Sardegna. Cioè: chi dovrebbe essere indietro con i conteggi fornisce un dato superiore.
Il mancato allineamento dei dati potrebbe essere dovuto a comunicazioni che oggi non sono state ancora date in Sardegna. Ma resta un "anomalo" superamento del dato nazionale rispetto a quello locale.