ALGHERO. La scomparsa di Speranza Ponti, 50 anni di Alghero, è avvolta nel mistero. Di lei non c'è traccia da metà dicembre, quando, nel suo profilo Facebook, è spuntato un post localizzato all'aeroporto di Barcellona, in cui si legge: "Eccoci..finalmente!!". Poi un altro, che avrebbe fatto insospettire gli investigatori, qualche giorno dopo, pubblicato in un altro profilo (diverso da quello da lei usato solitamente), dove sembrava voler rassicurare tutti comunicando di essere in partenza per fare il Cammino di Santiago.
Nelle ultime ore, però, qualcosa potrebbe aver portato a una svolta decisiva. Lo riporta La Nuova Sardegna oggi in edicola, che riferisce del blitz dei Ris nella pizzeria del compagno, dove la donna lavorava, e del conseguente sequestro del locale. Lui è Massimiliano Farci, 53enne di Assemini, l'uomo che aveva confessato ed era stato condannato all'ergastolo per aver ucciso Roberto Baldussi, un ragioniere di San Sperate. Uno spietato omicidio che sconvolse l'opinione pubblica, nel 1999, per via del movente: la vittima, infatti, era stata uccisa a freddo, strangolata, bruciata e gettata in una discarica per un'auto sportiva, una Lotus che Farci e suo fratello non si potevano permettere ma volevano avere.
L'uomo, dopo aver scontato venti anni di carcere, ha ottenuto la semilibertà, che oggi gli permette di gestire l'attività della pizzeria "Sergio's", nel centro di Alghero. Secondo quanto riporta La Nuova, l'uomo, compagno di Speranza, è stato interrogato a lungo in caserma per capire se possa avere o meno un ruolo nella scomparsa della donna.