CAGLIARI. Smentisce di essere vicino all'abbandono del Movimento 5 Stelle, ma nel 2019 non ha restituito un centesimo del suo stipendio: il deputato cagliaritano Andrea Vallascas, secondo l'espulso Gianluigi Paragone, era tra coloro che avrebbero fatto il salto sotto la nuova sigla dell'ex ministro Lorenzo Fioramonti. Lui nega, promette militanza. Ma il rischio è che venga estromesso dai probiviri, secondo le regole pentastellate: sul sito tirendiconto.it non risulta alcun versamento da parte sua in tutto il 2019 (e Vallascas è alla sua seconda legislatura).
Tanto che scorre il veleno nel mondo grillino sardo. Si riferisce a lui l'ex sindaco di Assemini Mario Puddu quando, pubblicando lo screenshot delle rendicontazioni a zero, dice: Le restituzioni sono (dovrebbero essere) nel Dna del M5S. Aggiungo che sono una condizione necessaria (ma non sufficiente) per parlare di buon operato per la comunità. C'è chi restituisce tanto, chi pochino pochino", spiega Puddu, " E poi c'è chi ti toglie ogni dubbio. Non poco, non pochissimo: propriu nudda. E le cose son due, anzi è solo una: non hai voluto restituire un solo € (ZERO EURO).L'alternativa alla non volontà sarebbe l'incapacità di farlo, ma se sei stato eletto per risolvere questioni importanti posso immaginare quanto sarai in grado di farlo quando, dopo tanti, tantissimi mesi non sei stato in grado di restituire un solo euro".
Il deputato Vallascas a zero restituzioni: veleni nel M5s in Sardegna
- Redazione