CAGLIARI. Tirrenia chiude l'ufficio amministrativo di Cagliari e annuncia tagli per più di mille lavoratori. La notizia è scritta nero su bianco nel verbale dell'ultimo incontro tra i rappresentanti della società Tirrenia-Cin Spa e le segreterie nazionali dei sindacati, convocati ieri sera a Roma. Un progetto di "riorganizzazione", si legge, che però minaccerebbe mille posti di lavoro da settembre del 2020 e la chiusura degli uffici amministrativi di Cagliari e Napoli. Nel verbale si legge di un "accorpamento di tutte le risorse impiegate negli uffici già operanti in altre sedi sociali". Decisioni contestate dai sindacati che sostengono di "non aver ricevuto alcuna informativa a seguito dell'incontro dello scorso novembre" e dichiarano l'immediato stato di agitazione di tutti i dipendenti. "Un tentativo estremo e maldestro - ha dichiarato Mauro Pili nel suo blog Unidos - di utilizzare i lavoratori come scudo umano per richiedere una proroga fuorilegge e illegale”.