CAGLIARI. Il giorno del confronto è arrivato. Il ministro dell'Agricoltura Teresa Bellanova oggi presiederà il tavolo del latte nel palazzo della Regione di viale Trento a Cagliari, insieme al presidente Christian Solinas e all'assessore Gabriella Murgia. Al suo arrivo, però, troverà in piazza i pastori "senza bandiera", che si sono dati appuntamento una mezz'ora prima dell'incontro ufficiale per protesta contro le modalità di invito al tavolo ricevute dalla Regione. La richiesta, fatta ai due portavoce Gianuario Falchi e Nenneddu Sanna, di presentare obbligatoriamente la documentazione sulle aziende da loro rappresentate non è piaciuta ai pastori, che hanno sempre dichiarato di non voler creare alcuna associazione.
Da lì la chiamata dei leader a tutti quelli che, ormai nove mesi fa, hanno partecipato alla guerra del latte. E mentre i pastori saranno fuori dall'edificio, anche i confronti all'interno del palazzo si preannunciano infuocati. Sarà un tavolo affollato, tra sindacati e associazioni agricole, Coldiretti, Confagricoltura, Copagri, e ovviamente le associazioni di tutela del Pecorino romano, del pecorino sardo e del fiore sardo. Tutti (o quasi) i protagonisti della filiera divisi da uno o più punti sulla vertenza latte.