CAGLIARI. Un ragazzo sferra un pugno a un suo coetaneo, lui inizia a sanguinare. Gli altri, tutti intorno, seduti nella piazza, stanno a guardare. Qualcuno filma la scena, nessuno interviene. È il video dell'ennesima aggressione tra giovanissimi in Sardegna che sta facendo il giro del web nelle ultime ore. A condividere le immagini, in particolare, blog e siti che difendono i diritti Lgbt, come la community di "Coming Italia" che definisce l'episodio come un "terribile attacco omofobo". E non è la sola. Su Twitter spuntano decine e decine di commenti che condannano l'aggressione: "Maledetti, picchiarlo solo perché gay", "Vergognoso che nessuno abbia mosso un dito", "Continuiamo pure a dire che il gay pride non serve e che i diritti li abbiamo ottenuti".
Le cause dell'aggressione però sarebbero diverse. Al centro della contesa in realtà ci sarebbe una ragazza. Certo è che sui social la comunità omosessuale si è mobilitata e annuncia di aver già contattato un'associazione Lgbt cagliaritana: "Speriamo che le autorità puniscano presto l’aggressore e che lo Stato si decida a fare la legge contro l’omofobia".