"Voglio sfruttare fino all'ultimo minuto qui": così parlava Nandez alla fine del match di Coppa Libertadores, convinto di essere già trasferito a Cagliari
CAGLIARI. Il Ninja Nainggolan c'è, Nahitan Nandez no. È in Uruguay, in silenzio, e attende di capire cosa fare. Ritorno a casa in Argentina, al Boca Juniors, dopo un addio che ha commosso la tifoseria della Bombonera. Oppure partenza per attraversare l'Atlantico, destinazione Cagliari, al cospetto del mister Rolando Maran. Il tempo della chiarezza è ormai imminente: tutti i media argentini che seguono la telenovela - iniziata a gennaio, con scene che ormai si ripetono stancamente - danno per certo che se il Cagliari e l'agente del giocatore, Pablo Bentancur, non troveranno l'accordo entro un giorno, Nandez dovrà rendersi disponibile già lunedì all'allenatore Gustavo Jiulio Alfaro.
Sembrava cosa fatta: tutti gli esperti di calciomercato, anche i più quotati,. davano Nandez in viaggio verso la Sardegna nei giorni scorsi. Anche il presidente Tommaso Giulini si era sbilanciato. Poi la trattativa si è inceppata: le carte inviate dalla Sardegna non sarebbero state quelle che Bentancur si aspettava. I dissidi sarebbero nati sulle quote della eventuale cessione futura del giocatore. Ma sui dettagli la certezza non c'è. E nemmeno sui tempi. Che, però, adesso stringono. Fonti cagliaritane sostengono che una decisione in casa Cagliari verrà presa solo lunedì. Ma potrebbe essere troppo tardi. O il giorno della svolta.
Nandez-Cagliari, il tempo stringe: partenza entro lunedì o ritorno al Boca
- Redazione