Una lunga serie di incidenti ieri nel Cagliaritano
SELARGIUS. Un murale per ricordare Andrea Tiepido, il diciottenne morto ieri mattina a Selargius tra le lamiere della Smart guidata da Damiano Dalpadulo, 43 anni, che è si è ribaltata dopo l'impatto con una Panda tra via delle Azalee e via Nenni a Selargius. L'iniziativa è stata lanciata da un gruppo di amici e ha da subito raccolto numerose adesioni: la raccolta fondi è partita online e si sviluppa attraverso una chat di whatsapp. Alcune attività commerciali selargine hanno già dato il loro appoggio. L'idea è ancora allo stato embrionale, tanto che non è ancora stato deciso dove il murale verrà realizzato.
E mentre l'iniziativa prende piede, si ferma davanti al silenzio di Dalpadulo l'indagine aperta per ricostruire quanto accaduto nel luogo del tragico impatto: il quarantatrenne che guidava la Smart si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al pm Maria Virginia Boi che conduce l'inchiesta. Non ha aperto bocca, nemmeno per dire "mi dispiace". Era scappato dal luogo luogo dell'incidente per poi presentarsi nella caserma della polizia locale solo in serata, intorno alle 17. Per lui l'accusa è omicidio stradale e omissione di soccorso.
Mentre sarà sentito nei prossimi giorni l'altro automobilista che guidava la Panda: è un cinquantatreenne che si è presentato senza avvocato, ma anche lui per ora è accusato di omicidio stradale.