CAGLIARI. Funzionano. Dopo più di un anno di stop e una lunga sequenza di promesse sono rientrati in funzione gli ascensori di Castello. “Era ora”, afferma un residente del quartiere. “Io prendevo questo ascensore tutti i giorni e finalmente potrò usufruirne di nuovo”.
LA STORIA – E’ il 1996 quando il Comune di Cagliari crea dei percorsi alternativi verticali a Castello, per poter migliorare la fruizione del quartiere la circolazione della automobili. Vengono realizzati tre punti di accesso e quattro ascensori: a sud quello della Passeggiata Coperta, a est i due ascensori dell’Unione Sarda e a ovest quello della chiesa Santa Chiara. Gli impianti entrano in funzione nel maggio del 2000.
PROBLEMI TECINICI – Gli ascensori presentano diversi problemi tecnici dall’inizio. Il vano in cui é alloggiato il motore, realizzato sotto terra senza prese di areazione, crea un continuo surriscaldamento dell’olio idraulico fermando spesso le macchine. Inoltre a causa della mancanza di circolazione di aria all’interno della cabina, d’estate le temperature raggiungono livelli intollerabili. Dopo 15 anni gli ascensori sono usurati eccessivamente e l’amministrazione comunale decide di metterli fuori servizio e sostituirli con dei nuovi impianti.
I NUOVI ASCENSORI - I nuovi impianti non sono più oleodinamici a sostegno indiretto ma hanno un motore elettrico assiale a magneti permanenti, alimentato con variatore di flusso. Grazie a delle aperture alla base della cabina e in prossimità della copertura, è garantita la circolazione naturale dell’aria.
La capienza dei nuovi ascensori è di 12 persone con una portata di 900 kg. La velocità delle macchine è di 1,00 m/sec. Oltre alle classiche fermate gli ascensori sono dotati di una fermata intermedia per il soccorso dei passeggeri in caso di emergenza.