CAGLIARI. Cagliari si risveglia senza un sindaco eletto. È uno stillicidio lo scrutinio dei voti che dovranno stabilire se il primo cittadino sarà Paolo Truzzu per il centrodestra o Francesca Ghirra per il centrosinistra. Truzzu è in vantaggio, ma c'è da capire se le preferenze saranno sufficienti a superare la quota del 50 per cento, fondamentale per evitare il ballottaggio. C'è da considerare il "terzo incomodo" Angelo Cremone, che andando intorno al 2 per cento - con uno scarto così basso tra gli avversari e un'astensione così elevata anche 1000 voti fanno percentuale - potrebbe impedire una vittoria al primo turno.
Stando ai dati che trapelano dalle sedi elettorali, dove gli uomini di partito contano instancabilmente i dati che provengono da ogni seggio, quando mancano 20 sezioni Truzzu sarebbe oltre il 50% per 50 voti.
La legge dice che vince chi incassa il 50% più uno. Sembrava una formula di rito. Fino a oggi.
Cagliari si risveglia senza sindaco, sfida all'ultimo voto: c'è l'incognita 50%
- Redazione