Funicolare sotterranea in Israele
CAGLIARI. Qualcuno l'ha definita un'idea strampalata, impossibile. Altri hanno pensato che fosse tutto frutto della fantasia del candidato sindaco Paolo Truzzu, nel pieno della sua campagna elettorale. "Il nuovo Hyperloop", hanno ironizzato sui social. E invece il progetto di una "funicolare sotterranea" che colleghi San Benedetto a piazza Yenne esiste davvero. A commissionarlo, tra l'altro, non è stata un'azienda qualsiasi, ma il Ctm. E le ipotesi di realizzazione sarebbero tutt'altro che fuori dalla portata di Cagliari, nei prossimi anni.
È stato l'accostamento delle due parole "funicolare" e "sotterranea", in realtà, a far strabuzzare gli occhi ai tanti cittadini che sabato scorso hanno ascoltato il candidato Truzzu a Marina Piccola. Ma l'idea è molto più semplice di ciò che si può immaginare: si parlerebbe infatti di una sorta di metropolitana leggera (come quella già esistente in superficie) che andrà sottoterra, presumibilmente a meno di dieci metri di profondità, in un tunnel che già in passato era stato pensato per collegare i due quartieri, da San Benedetto a piazza Yenne, con una fermata intermedia a Castello. In pratica una navetta, ma più veloce. Tempo di percorrenza? Tre minuti.
Un'ipotesi di realizzazione che, tra l'altro, arriva da lontano: già nel 1986 il progetto era stato presentato a uno dei congressi del XX Convegno Nazionale della Strada, con l'allora assessore Filippo Parisi. Insomma, niente di irrealizzabile. Anzi. E il progetto potrebbe anche risolvere alcuni dei disagi di mobilità dei residenti di Castello. Certo, è ancora poco più che un progetto. Ma se potrà diventare realtà, a questo punto, lo deciderà (forse) il prossimo sindaco di Cagliari.
Cagliari, la "funicolare sotterranea" di Truzzu? Il progetto c'è: è del Ctm
- Marzia Diana