CAGLIARI. Si chiamava Adolfo Musini, aveva 88 anni ed era un assistente giudiziario in pensione l'anziano trovato morto questa sera nel suo appartamento al primo piano di un palazzo di piazza Valsassina 6, nel quartiere di Is Mirrionis a Cagliari (qui la notizia). L'uomo è stato trovato in un lago di sangue, con profonde ferite alla testa, dai vigili del fuoco, intervenuti per aprire la porta di quella casa che i vicini da troppo tempo vedevano chiusa. Così hanno chiamato i carabinieri, che si sono rivolti al comando di viale Marconi. E quello che doveva essere un intervento di routine ha invece aperto uno scenario inquietante: le ferite sul corpo di Musini sono compatibili con quelle di un'aggressione, ma non è escluso che sia caduto ferendosi mortalmente e non sia riuscito a chiamare aiuto. Musini viveva solo: dopo una vita di lavoro a Nuoro si era trasferito a Cagliari.
Sul posto si sono precipitati i carabinieri del nucleo Radiomobile, per ricostruire quanto accaduto all'interno dell'appartamento almeno tre giorni fa. Stando a quanto emerge, i ladri in passato avevano già provato a entrare nell'appartamento dell'anziano. Ma prima di poter parlare di una rapina finita male è necessario attendere l'esito dei primi riscontri del medico legale.
Cagliari, il giallo a Is Mirrionis: morto in casa con ferite alla testa
- Monica Magro