CAGLIARI. “Il ministro Matteo Salvini ci aiuti, il porto canale di Cagliari sta per chiudere, in ballo ci sono 700 posti di lavoro”. Il grido d’allarme arriva dalla Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti che in occasione della visita del vicepremier all’assemblea organizzata dalla Coldiretti alla fiera di Cagliari, hanno organizzato un presidio in via Pessagno. L’obiettivo è quello di richiamare l’attenzione sulla crisi del porto e sollecitare l’incontro richiesto la settimana scorsa. “La situazione è drammatica”, ha detto Massimiliana Tocco, segretaria generale della Filt Cgil, “dobbiamo trovare subito una soluzione, non c’è più tempo”.
E se da una parte ci saranno i portuali, dall’altra, con tanto di maglietta bianca per evidenziare che la vertenza sul prezzo del latte e del tavolo di filiera è senza colori, ci saranno i pastori sardi. In questo caso la battaglia portata avanti è non solo per arrivare a un prezzo più equo del latte, ma anche per una riforma dell’intera filiera e una remunerazione più giusta di altri prodotti quali ad esempio degli agnelli per la macellazione.