ROMA. L'intesa è stata siglata: la spiaggia di Porto Tramatzu (o meglio, la piccola porzione che faceva parte del demanio militare) torna ufficialmente nelle mani della Regione e del Comune di Teulada. Un incontro di circa due ore quello tra il ministro della Difesa Elisabetta Trenta e il governatore Francesco Pigliaru, avvenuto nella sede del dicastero a Roma per formalizzare l'atto di cessione anticipata della spiaggia di Capo Teulada.
Una riconsegna formale dalla Difesa alla Regione che i cittadini chiedevano da decenni e che in realtà era già parte del programma d'intesa firmato con l'ex ministro Roberta Pinotti, nel 2017, quando si ipotizzavano solo sei mesi di tempo per l'avvenuta cessione (da realizzare quindi entro maggio 2018). Con quasi otto mesi di ritardo, comunque, la spiaggia è stata "liberata". E non sarà la sola. Il ministro Trenta, al termine dell'incontro, ha annunciato che "ci saranno altre cessioni in futuro nell'ambito dell'accordo" e tra i punti firmati c'è anche l'avvio dei procedimenti per il rilascio delle spiagge di Capo Frasca S'Enna e S'Arca e Punta S'achivoni.
Liberata la spiaggia di Porto Tramatzu: firmata l'intesa tra Difesa e Regione
- Marzia Diana