CAGLIARI. Sarà l'autopsia a stabilire le cause del decesso di Mattia Sau, 32 anni, gommista di Iglesias, morto all'alba di questa mattina (venerdì 30 novembre) in vico IV Sant'Avendrace. Da una primo esame svolto sul posto dal medico legale Roberto Demontis non sarebbero emersi segni di violenza: Sau, stando a una prima ricostruzione sommaria, sarebbe morto a causa di un cedimento del cuore, forse connesso all'utilizzo di qualche sostanza. Stando a quanto trapela era reduce da un festa ed era in compagnia di un'altra persona. Ma nulla di ufficiale, finora, può essere scritto su questa vicenda.
Questa una ricostruzione dei fatti.
Erano da poco passate le 5 di questa mattina. Un'ambulanza stava passando in viale Sant'Avendrace, per un altro intervento, quando un uomo si è buttato sul cofano: era Mattia Sau. Gli operatori sono scesi e si sono trovati ad avere a che fare con una persona che sembrava confusa, non in sé. Hanno chiamato i carabinieri. Intanto pare che Sau si sia avvicinato a una negoziante, che a quell'ora stava aprendo la serranda, e le si sarebbe rivolto bruscamente. Nulla di più per ora si sa su chi era con lui.
Gli operatori del 118 hanno chiamato i carabinieri. Alla vista della pattuglia Sau si sarebbe infilato in vico IV. Qui avrebbe scavalcato un cancello. Alle 5,33 la chiamata al 118 da parte dei militari, che stando ai tabulati hanno chiesto l'intervento del 118 per aiutare un uomo che dava in escandescenza. Intanto sul posto era arrivato anche l'equipaggio di un'altra gazzella dell'Arma. Non è chiaro se quella che sembra essere stata una crisi cardiaca sia iniziata prima o dopo l'arrivo dei medici. Si sa solo che poco prima delle 7, stando a quanto emerge, sarebbe stato comunicato il decesso dopo lunghi e vari tentativi di rianimazione.
Cosa ha ucciso Mattia Sau? Ha a che fare con la festa alla quale pare abbia partecipato? Chi lo conosce dice che non era un utilizzatore abituale di droghe. Tanti lo conoscevano, a Iglesias. E sono sgomenti. Avranno maggiori risposte all'esito dell'autopsia, disposta dal pm Emanuele Secci. La salma del giovane, padre di un bimbo, è al Policlinico.